CORONAVIRUS TASK FORCE DrugDesign_SARS2

SARS-CoV-2 è un virus a RNA a polarità positiva molto simile ai coronavirus SARS e MERS, definito comunemente, infatti, un loro cugino. Si tratta di un virus scoperto sul finire del 2019 e riconosciuto come agente eziologico di una patologia definita COVID-19, ovvero la Sindrome Respiratoria Acuta da SARS-CoV-2.

La sua repentina e ampia diffusione in tutto il mondo gli è valsa la definizione, da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, di “pandemia”, un termine caduto in disuso da circa un decennio (quando l’influenza causata dal virus H1N1 aveva fatto la sua prima comparsa).

Ad oggi, purtroppo, la pandemia continua ad accelerare, facendo contare più di 2 milioni di contagiati e circa 150.000 decessi in tutto il mondo. La gravità di questa minaccia globale alla salute pubblica evidenzia l’urgenza e l’importanza di individuare farmaci in grado di costituire un trattamento a questa patologia.

Questo progetto nasce dall’esigenza di unire le competenze di vari laboratori facenti parte del Network Internazionale degli Istituti Pasteur: 1) due laboratori di virologia strutturale e biologia molecolare strutturale, una piattaforma di screening ad alta capacità (HTS) ed una basata sull’impiego di nano-anticorpi (Istituto Pasteur di Parigi); 2) una piattaforma di screening HTS specializzata nella scoperta di farmaci antivirali (Istituto Pasteur di Lille); 3) un laboratorio di chimica farmaceutica di Sapienza Università di Roma con decennale esperienza nella progettazione di antivirali, affiliato all’Istituto Pasteur Italia – Fondazione Cenci-Bolognetti.

L’idea generale consiste nel testare varie librerie di molecole disponibili in diverse piattaforme (inclusi composti approvati dall’FDA e/o i loro metaboliti noti) il più rapidamente possibile.

Lo screening di tali molecole sarà effettuato mediante vari test funzionali, sia in vitro che in vivo, e consentirà di individuare dei composti “lead” i quali saranno, quindi, sottoposti ad un processo di ottimizzazione chimica basata sulle informazioni strutturali e funzionali ottenute grazie ai test HTS. Contestualmente, verrà implementata la produzione di nano-anticorpi ampiamente neutralizzanti il complesso dell’RNA polimerasi (ovvero nano-corpi anti-RNA polimerasi non specifici per un ceppo virale) che, con buona probabilità, potranno trovare anche ampia applicazione contro altri beta-coronavirus grazie all’elevato grado di conservazione intra-genere di questo enzima.

Ricercatori dell'area

Roberta Costi