“La bilancia e la spada”: una mostra dedicata ai prigionieri celebri di Castel Sant’Angelo, tra cui Beatrice Cenci

La giovane nobile romana Beatrice Cenci è protagonista di una delle più fosche tragedie del XVI secolo: incolpata, insieme ad altri membri della famiglia, dell’uccisione del padre Francesco, venne incarcerata e processata a Castel Sant’Angelo, giudicata colpevole e condannata a morte.

Beatrice Cenci, antenata della principessa Beatrice Fiorenza Cenci Bolognetti grazie alla quale esiste l’Istituto Pasteur Italia, è fra le protagoniste della mostra “La bilancia e la spada. Storie di giustizia a Castel Sant’Angelo” insieme ad altri personaggi diventati leggendari come il filosofo Giordano Bruno, l’esoterista Borri, l’enigmatico conte di Cagliostro, solo per fare i nomi più celebri.

L’idea di questa mostra nasce dalla volontà di narrare la storia del Castello attraverso il passaggio al suo interno, come prigionieri, di tantissime persone nel corso del tempo, che hanno vissuto e sofferto in questi luoghi per aver commesso reati di ogni sorta, ma anche solo per aver esercitato il diritto allora non riconosciuto alla libertà di pensiero. La mostra presenterà quindi una serie di narrazioni delle vite di personaggi che si sono scontrati con la spaventosa realtà dei tribunali e delle pene a Roma.

La mostra a cura di Mariastella Margozzi con Vincenzo Lemmo, Michele Occhioni, Laura Salerno, si può visitare fino al 1°ottobre 2023 al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo di Roma.  

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