Ricercatori Laboratori Pasteur Italia​

Istituto Pasteur: la ricerca scientifica in persona

La ricerca scientifica è fatta di persone che hanno scelto di dedicare la loro vita alla scienza con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita della società mondiale. Sostenere l’Istituto Pasteur Italia significa permettere a queste persone di portare avanti i loro progetti, confrontarsi con colleghi di fama internazionale, ampliare il sapere scientifico, incentivare una continua crescita professionale e mettere a disposizione nuove idee e nuovi spunti che, se sperimentati e condivisi, potrebbero diventare le nuove cure di domani.

I ricercatori dei laboratori Pasteur Italia

Dal 2015 l’Istituto ha attivato i nuovi Laboratori Pasteur Italia, il direttore è il Prof. John Hiscott biologo molecolare e virologo di fama internazionale, che guida un gruppo di giovani ricercatori impegnati nello sviluppo di nuovi approcci terapeutici contro il cancro e le malattie infettive.  Il progetto di ricerca dei laboratori Pasteur coinvolge ricercatori e clinici nei seguenti campi: immunoterapia dei tumori; microbiologia; sviluppo di farmaci antivirali; immunità innata e adattativa ai virus; sviluppo di vaccini.

John Hiscott, Direttore dei Laboratori Pasteur Italia

John Hiscott è professore e direttore dei Laboratori Pasteur all’Istituto Pasteur Italia – Fondazione Cenci Bolognetti a Roma (Italia). Canadese di nascita, è un virologo e biologo molecolare di fama internazionale formatosi negli USA e in Europa. I suoi studi sono riconosciuti a livello internazionale per il contributo nel campo dell’immunità innata e antivirale e la risposta dell’ospite a patogeni virali quali influenza, dengue e HIV-1. Il Dr. Hiscott ha investigato l’uso dei virus oncolitici come nuovi strumenti immunoterapeutici contro il cancro. Hiscott ha pubblicato più di 290 articoli di ricerca biomedica peer-review in giornali prestigiosi, come Science, Nature Immunology, Cell Host & Microbe, Cancer Research e Proceedings of the National Academy of Sciences USA. Ha ottenuto il dottorato in scienze mediche presso il Medical Center dell’Univesrità di New York (NYU) e ha completato il suo percorso di post-dottorato presso il Roche Institute nel New Jersey e l’Università di Zurigo (Svizzera). Prima di entrare a far parte dell’Istituto Pasteur Italia, è stato Professore e Direttore del gruppo di Oncologia Molecolare al Jewish General Hospital, dell’Università McGill a Montreal e Program Director presso il Vaccine & Gene Therapy Institute in Florida. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso della sua carriera, tra cui il Milstein Award dalla International Society of Interferon and Cytokine Research, borse di studio per Scientist and Senior Scientist dall’Istituto Canadese per la Ricerca Sanitaria, e il Beijerinck Award in Virologia dal Centro di Medicina dell’Università di Leiden (Olanda). È membro degli editorial board di varie riviste scientifiche, e Editor-in-Chief di Cytokine & Growth Factors Review.

Dal 2015, quando ha avviato il suo Laboratorio all’Istituto Pasteur Italia – Fondazione Cenci Bolognetti, il fulcro delle sue ricerche è incentrato sullo studio degli interferoni e dell’interazione ospite-patogeno, e sullo studio di nuovi approcci immunoterapeutici per il trattamento del cancro e delle malattie infettive.

Michela Muscolini, PhD
m.muscolini@istitutopasteuritalia.it

Michela ha conseguito il dottorato presso l’Università Sapienza (Roma, Italia), dove si è occupata della caratterizzazione molecolare di mutanti del soppressore tumorale p53 e analisi delle vie di trasduzione del segnale che regolano l’attivazione dei linfociti T. A seguito di un’esperienza lavorativa presso l’IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (Roma, Italia), impegnata in un progetto sulla plasticità metabolica di cellule staminali tumorali, nell’Aprile del 2016 Michela è entrata a far parte del Laboratorio di Virologia Molecolare dell’Istituto Pasteur Italia – Fondazione Cenci Bolognetti. All’Istituto Pasteur, Michela studia nuovi approcci immunoterapeutici per il trattamento del cancro e delle malattie infettive. Il suo expertise copre biologia molecolare e cellulare, nello specifico lo studio delle vie di trasduzione del segnale e regolazione epigenetica. Le sue ricerche sono incentrate sull’interazione tra virus oncolitici e sistema immunitario nel trattamento dei tumori solidi e sullo studio di combinazioni terapeutiche in grado di potenziare l’attività oncolitica dei virus rendendo più efficace la replicazione in cellule tumorali resistenti e, di conseguenza, la loro eliminazione.

Enrico ha ottenuto la laurea in Biotecnologie Mediche presso l’Università Sapienza di Roma, svolgendo attività di ricerca nel Laboratorio di Virologia del Policlinico Umberto I, dove ha studiato il ruolo della viremia residua nei pazienti HIV-1 positivi in terapia antiretrovirale, occupandosi inoltre di diagnosi e ricerca clinica nell’ambito delle malattie infettive di natura virale. In seguito, consegue il Dottorato di Ricerca in Scienze della Vita (Università Sapienza) presso l’Istituto Pasteur Italia, con un progetto mirato all’identificazione di nuovi approcci terapeutici volti all’eradicazione dell’HIV-1, basati sulla stimolazione dell’immunità innata in combinazione con modulatori epigenetici. Attualmente Enrico studia i meccanismi molecolari alla base dell’interazione ospite-patogeno, con particolare attenzione ai processi che favoriscono la replicazione del virus SARS-CoV-2 eludendo il controllo della risposta immunitaria innata. Si occupa inoltre dello sviluppo di particelle simil-virali (Virus-like particles, VLPs) come vettori cellulo-specifici di acidi nucleici a scopo terapeutico e studia gli effetti del metabolismo cellulare sulla risposta immunitaria nell’infezione da virus Dengue. È inoltre membro della Microbiology Society (London, GB), della British Society for Antimicrobial Chemotherapy (BSAC) (Birmingham, GB) e dell’Editorial Board e del Reviewer Board di riviste scientifiche internazionali peer-reviewed. Nel tempo libero si dedica alla musica, passione che porta avanti da diversi anni.

Laureato in Biotecnologie Mediche presso Sapienza Università di Roma, Daniele ha conseguito il dottorato di ricerca in Medicina Molecolare ampliando il proprio interesse e le conoscenze in ambito virologico nel laboratorio di Virologia molecolare del Policlinico Umberto I. Durante il percorso di ricerca ha incentrato i suoi studi sull’efficacia di nuovi inibitori dell’enzima virale “integrasi” nel mantenimento della soppressione virologica in persone che vivono con l’infezione da HIV. Inoltre, ha focalizzato l’attenzione sull’identificazione di microRNA potenzialmente utili come biomarcatori prognostici e di risposta alla terapia antiretrovirale.

Nei laboratori dell’Istituto Pasteur Italia, Daniele si occupa di approcci viroterapeutici per il trattamento del cancro. In particolare, il suo lavoro mira al potenziamento dell’azione oncolitica attraverso la modulazione della risposta cellulare allo stress metabolico.